Workshop di Stefano Arienti

A partire da un’esplorazione delle musiche del mondo, il workshop curato da Stefano Arienti induce ad una pratica di creazione di luoghi di ascolto.
Obiettivo del lavoro è formare ad una capacità e ad una disciplina dell’ascolto musicale e proporre esperienze pratiche orientate alla costruzione di spazi idonei a ospitare un ascolto collettivo della musica.

OBIETTIVI FORMATIVI

Offrire nozioni base di geografia e storia del suono
Fornire la possibilità di costruire percorsi personali nella geografia musicale
Progettazione e sperimentazione di ascolto sinestesico
Approfondimento del rapporto tra suono, materia e immagine, in varie ambientazioni

PROCESSI E AZIONI

Ascolto guidato di registrazioni sonore per analizzare i supporti fisici di registrazione del suono e la loro storia
Visione guidata di audiovisivi come esempi di tradizioni sonore e prassi esecutive diverse da quella occidentale
Comparazione di analoghi materiali sonori in diverse tradizioni culturali, con accenni alle problematiche di comparazione
Accenno a testi e pubblicazioni che approfondiscono campi tematici toccati dall’ascolto
Compilazione di un diario dell’ascolto, sia come esperienza emotiva e personale, che come raccolta di nozioni base

REALIZZAZIONE FINALE

Realizzazione di ascolti mirati in luoghi anche pubblici come esperienza di consapevolezza dell’ascolto
Costruzione di liste di approfondimento consigliate, personali o da condividere, come patrimonio sonoro di base
Condivisione anche parziale dei diari dell’ascolto

PREREQUISITI

Maggiore età, curiosità e motivazione a superare le barriere dell’inaudito e dell’inascoltabile Minima disponibilità ad attività di gruppo

INFO

Erica Beccalossi
T + 39 3407270390
community@centropalazzote.it

CALENDARIO INCONTRI
Domenica 7 maggio (ore 10-17)
Domenica 21 maggio (ore 10-17)
Sabato 27 maggio (ore 10-13)
Domenica 4 giugno (ore 10-17)
Sabato 10 giugno (ore 10-17)
Mercoledì 14 giugno (ore 18-22.30)

STEFANO ARIENTI

nasce ad Asola (Mantova) nel 1961, dal 1980 si trasferisce a Milano, dove risiede tuttora. Partecipa alla prima mostra collettiva nel 1985 alla ex fabbrica Brown Boveri, dove incontra Corrado Levi, il suo primo maestro. Ha frequentato l’ambiente artistico italiano, assieme ad altri giovani artisti, nel momento di rinnovamento successivo alle stagioni dominate dall’Arte Povera e dalla Transavanguardia. Ha tenuto una serie di mostre personali in gallerie e istituzioni d’arte italiane e straniere e ha partecipato a numerose mostre collettive in Italia ed all’estero, fra cui le Biennali di Venezia, Istanbul e Gwanjiu. Ha viaggiato soprattutto in Europa, Nord America e Asia, partecipando pure a programmi di residenza per artisti negli Stati Uniti a San Francisco, Boston e San Antonio, Nuova Dehli India e Clisson Francia.
Guarda il video di presentazione con Stefano Arienti e Stefano Baia Curioni
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