Presentazione della mostra Rubens a Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertà
28 novembre | 15.00
Pinacoteca Tosio Martinengo
con Francesca Bazoli, Stefano Baia Curioni e Raffaella Morselli
In occasione della mostra Rubens a Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertà, Fondazione Brescia Musei e Palazzo Te propongono un evento per presentare l’esposizione inaugurata il 7 ottobre a Palazzo Te
La mostra Rubens a Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertà (07.10.2023 – 07.01.2024), a cura di Raffaella Morselli in collaborazione con Cecilia Paolini, indaga l’opera del Maestro, protagonista e archetipo assoluto del Barocco, che, mescolando Rinascimento e Mito, riesce a elaborare un nuovo linguaggio figurativo né fiammingo né italiano ma, come afferma la curatrice, potentemente “fiammingaliano” o “italianingo”. L’immaginifica popolazione di divinità e di testi antichi inventati e citati da Giulio Romano a Palazzo Te sono la palestra ideale per il colto Pieter Paul Rubens (Siegen 1577 – Anversa 1640), intellettuale rinascimentale formatosi nelle Fiandre su testi e immagini dai classici latini e greci, che a Mantova trova il luogo perfetto per immergersi nei sogni antichi. Sotto il tetto di Palazzo Te, infatti, si consuma la conversione di Rubens da fiammingo a italiano, e il suo mondo si trasforma in quello di un linguaggio universale con cui parla a tutte le corti d’Europa. Appropriazione e interpretazioni fameliche, trasfigurate volgendo lo sguardo alla statuaria antica, assimilando le modalità di Giulio Romano fino ad approdare a quella pittura sontuosa e colta inconfondibile. Un percorso che proprio in queste sale trovò il metodo, l’ispirazione e la direzione.