A cura di
Andrea Canova e Daniela Sogliani

Saggi di
Alvise Andreose, Annalisa Spinello, Blythe Alice Raviola, Giorgio dell’Oro, Simona Bellesini, Carlo Togliani, Cecilia Baraldi, Giuseppe Crimi, Filippo Ribani

Realizzato da
Fondazione Palazzo Te

Stampato da
Edizioni di Storia e Letteratura

Pagine
160

L’Archivio di Stato di Mantova custodisce un cospicuo numero di documenti dedicati al tema dell’alimentazione in tutti i suoi aspetti: ci sono lettere che descrivono le tipologie dei cibi, i riti dei banchetti organizzati dentro e fuori la corte, i diversi ruoli degli astanti (scalchi, cuochi, trincianti, bottiglieri, camerieri e dispensieri), gli oggetti d’uso e i luoghi deputati alla preparazione e al consumo. Il cibo è anche l’argomento di comunicazione quotidiana nelle lettere in arrivo e in partenza dalla corte gonzaghesca. Bisogna sfamare un esercito di funzionari e servitori, soddisfare i gusti dei principi, regolare le tasse su esportazione e importazione. E’ anche sempre viva la curiosità per quanto di nuovo possa arrivare da luoghi lontani e per le virtù medicinali che alimenti tradizionali o appena scoperti abbiano rivelato a qualche famoso medico.