A cura di
Daniela Sogliani e Carlo Togliani
Saggi di
Renato Berzaghi, Carlo Togliani, Francesco Repishti, Elena Svalduz, Guglielmo Villa, Cecilia Baraldi, Daniela Sogliani, Simona Bellesini, Alessandra Alvisi
Realizzato da
Centro Internazionale d’Arte e di Cultura di Palazzo Te
Stampato da
Edizioni di Storia e Letteratura
Pagine
206
I quasi quattro secoli di governo gonzaghesco della città di Mantova hanno certamente costituito un primato di continuità politica e amministrativa, ma anche di continuità artistica. Sebbene la dispersione delle raccolte gonzaghesche abbia svuotato e depauperato il Palazzo Ducale, il valore delle architetture della famiglia resta indiscusso. Sempre aggiornati circa gli sviluppi dell’arte edificatoria, essi stessi promotori di innovative tendenze nell’arte di costruire e nelle modalità dell’abitare, i Gonzaga si sono avvalsi di architetti, ingegneri, pittori, scultori, maestranze e artigiani di gran valore, prevalentemente ricercati al di là dei ristretti confini mantovani. Il volume presenta le ricerche di un gruppo di studiosi intorno ai documenti dell’Archivio di Stato che riportano alla luce un fitto intreccio di relazioni e scambi tra Mantova, le corti italiane e l’Europa.