Nati al museo
Le bambine e i bambini neonati vivono il museo con le loro famiglie
Nati al museo è un progetto di accessibilità museale avviato nel 2023 nel Comune di Mantova per coinvolgere le famiglie con bambini neonati in esperienze di cultura e benessere tra le opere d’arte. È nato dalla collaborazione tra Elisa Goffredi, ostetrica, e Melania Longo, museologa e esperta di accessibilità del patrimonio culturale, accolto e sostenuto dall’associazione “La Tela di Mamata”, dall’assessorato alle Politiche per le Famiglie del Comune di Mantova, nell’ambito dell’iniziativa “Baby Bag- Mantova ti culla” e dal CAV Centro Aiuto alla Vita di Mantova. Il principale obiettivo del progetto si concentra intorno al tema della partecipazione e della socializzazione nei luoghi di cultura, promuovendo attività tese a favorire l’accesso dei pubblici e la soddisfazione dei bisogni reali di tutti i visitatori.
Nati al museo, nel suo primo anno di sperimentazione, ha accolto 80 famiglie tra le opere d’arte della Collezione “Arnoldo Mondadori”, ospitata al primo piano di Palazzo Te. A partire dal mese di aprile 2024 gli incontri si svolgeranno nella Sala di Amore e Psiche, ubicata al piano terra della villa gonzaghesca.
Ogni opera d’arte ha una storia da narrare. Cos’ha da dirti? E tu, cosa gli rispondi? Il patrimonio culturale in tutte le sue forme racconta una storia: parla non solo di sé, ma inizia anche un dialogo con chi lo guarda: in questo modo ogni persona può farlo risuonare con la propria vita. A partire dall’osservazione e dall’ascolto delle storie dei dipinti, l’ostetrica e la mediatrice facilitano il coinvolgimento dei partecipanti, con l’obiettivo di creare un nuovo racconto delle opere d’arte attraverso le esperienze autobiografiche delle famiglie.
Le storie che nasceranno durante gli incontri verranno trascritte per creare delle nuove didascalie che, al termine del progetto, saranno editate in un piccolo libro per restituire alla comunità le esperienze vissute al museo.
Il museo rallenta e assume il passo di un bambino che gattona o il tempo lento di una mamma che allatta mentre le mediatrici costruiscono una cornice di senso leggerissima intorno ad un’opera d’arte, ogni volta diversa, che aspetta di vivere una nuova vita grazie alle esperienze e ai racconti di chi, dall’altra parte, la guarda, la sente, la fa sua. Apre le sale espositive a nuovi pubblici affinché l’incontro con l’opera d’arte crei uno spazio di accoglienza parentale, di ascolto e condivisione della propria esperienza genitoriale, dove i racconti di nascita sono mediati dall’ostetrica e dalla mediatrice museale.
DESTINATARI
Gli incontri si rivolgono a un massimo di 12 adulti e i loro bambini.
DATE E ORARI
Gli incontri si svolgeranno dalle ore 10 (inizio dell’attività) alle 11.30.
2024
22.04
03.06
23.09
04.11
PRENOTAZIONI
Per partecipare ad ogni incontro è necessario compilare i seguenti moduli:
INFORMAZIONI
Elisa Goffredi
T. 392 3588463
Melania Longo
T. 393 8438170