MUTAFORMA
o dell’essere ciò che non è
Sculture e installazioni di Dario Moretti
Palazzo Te, Giardino Segreto
L’inaugurazione di Mutaforma si terrà il 21 giugno alle ore 18.30, con ingresso libero da Spazio Te.
A partire dall’idea del “trasformarsi” presente nelle Metamorfosi di Ovidio, l’artista Dario Moretti crea un percorso in cui il mutamento è frutto di un artificio. Creare un contrasto di forme, per spiazzare e stupire. Senza trucco o illusioni si mostra un diverso, racchiuso nella forma di un manufatto, qualcosa che stride con il vero, ma che è comunque reale. Non è in mostra l’illusione, ma la sua idea, che può quindi portarci a una vera trasformazione, ma per far si che questo accada, bisogna entrare in una dimensione condivisibile solo con i pazzi, i bambini, gli stolti, gli attori e i sognatori.
Palazzo Te, noto come “il palazzo dei lucidi inganni” è ricco di geniali artifici figurativi, pittorici e architettonici, in grado di mostrarci quello che non è. Moretti indaga questi aspetti e temi in una speciale sezione espositiva dal titolo “Mutaforma” composta da video, sculture, pitture e installazioni in movimento inserite negli spazi del “Giardino segreto”, passando attraverso la stanza di Attilio Regolo, il cortile e la grotta. Luoghi che diventano lo scenario di prodigiose mutazioni, che richiamano alla mente storie antiche di uomini e donne tramutate in animali e piante, ma che non sono altro che creazioni fantastiche e visionarie, di un uomo, che con la mente e con le mani, le ha realizzate. Alle sonorità e immagini animate dei video è affidato il compito di mostrare l’avvio di questi processi di trasformazione che appariranno compiuti nelle sculture e installazioni disseminate lungo il percorso che l’osservatore è invitato a cercare e osservare in ogni minimo dettaglio, da diverse angolazioni.
Niente è come si crede, ma non fatevi illusioni, tutto è normale.