Che mito!

Approfondire il tema mitologico in chiave narrativa, fornire strumenti per identificare in maniera autonoma le divinità rappresentate, conoscere la storia e i significati delle decorazioni.

All’interno dei palazzi rinascimentali è facile imbattersi in apparati decorativi e iconografici ispirati a temi tratti dalla mitologia. Dei, eroi, animali leggendari sono i protagonisti di storie dipinte o soggetti di sculture e pitture. Anche i due palazzi gonzagheschi, Palazzo San Sebastiano e Palazzo Te, sono un tripudio di riferimenti alla mitologia classica e favoriscono un approfondimento del tema, attraverso aneddoti e storie che si legano al contesto e ai personaggi della corte mantovana, dando agli studenti una prospettiva di visita degli ambienti, diversa. Partendo dalla sezione dedicata a Vespasiano Gonzaga, dove si incontrano le statue di Venere, Mercurio, Diana, il Cupido dormiente, il mito di Adone, il percorso prosegue a Palazzo Te dove continuerà la ricerca delle divinità con i loro attributi caratteristici e saranno narrate Le fatiche di Ercole, la favola di Amore e Psiche, Il mito di Fetonte e la Caduta dei Giganti.