La camera, di cui si hanno notizie risalenti al 1527-1528, prende il nome dai volti personificati dei venti che soffiano nella parte bassa della volta. L’ambiente è dedicato al tema dell’astrologia. Il motivo dell’ influsso delle stelle sui destini dell’uomo, trova riscontro nell’iscrizione di Giovenale sulla porta della parete sud: “DISTAT ENIM QVAE SYDERA TE EXCIPIANT”, “Dipende infatti da quali stelle ti ricevano [quando nasci]”.
La volta vede al centro l’impresa del Monte Olimpo, circondata da divinità: partendo dall’esagono con Giunone sul carro trainato da pavoni, a destra si incontrano: Nettuno; Minerva; Venere; Apollo; Mercurio; Giove; Cerere; a fianco dell’impresa: Marte e Diana nei due esagoni affrescati e Vulcano e Vesta nei due riquadri modellati a stucco.
Più in basso si trovano i segni dello Zodiaco, in stucco a finto bronzo, alternati alla personificazione dei mesi.
L’influsso delle costellazioni associate ai segni zodiacali, è raffigurato nei medaglioni.
Partendo dalla parete sud, si susseguono: Capricorno-Serpentario: Incantatore di Serpenti; Acquario-Aquila: Il generale vittorioso; Pesci-Balena: Pescatori di grandi pesci degli abissi; Ariete-Nave e Delfino: I navigatori; Ariete-Auriga: Musiche di pastori. Parete ovest: Toro-Zoccolo del Toro: Gladiatori; Gemelli-Lepre: Ippomene e Atalanta; Cancro-Orione: Cacciatori. Parete nord: Cancro-Orione: Pescatori; Leone-Cane: Cacciatori di grandi belve; Vergine-Corona: L’offerta delle ghirlande; Bilancia-Saetta: La caccia agli uccelli acquatici; Scorpione-Altare: Sacerdoti. Parete est: Scorpione-Centauro: Auriga; Sagittario-Arturo: Prigionieri; Sagittario-Arturo: Custodi di palazzi regali.
Il camino, in marmo di Brentonico come le mostre delle porte, reca i titoli di Federico II.
La camera, di cui si hanno notizie risalenti al 1527-1528, prende il nome dai volti personificati dei venti che soffiano nella parte bassa della volta. L’ambiente è dedicato al tema dell’astrologia. Il motivo dell’ influsso delle stelle sui destini dell’uomo, trova riscontro nell’iscrizione di Giovenale sulla porta della parete sud: “DISTAT ENIM QVAE SYDERA TE EXCIPIANT”, “Dipende infatti da quali stelle ti ricevano [quando nasci]”.
La volta vede al centro l’impresa del Monte Olimpo, circondata da divinità: partendo dall’esagono con Giunone sul carro trainato da pavoni, a destra si incontrano: Nettuno; Minerva; Venere; Apollo; Mercurio; Giove; Cerere; a fianco dell’impresa: Marte e Diana nei due esagoni affrescati e Vulcano e Vesta nei due riquadri modellati a stucco.
Più in basso si trovano i segni dello Zodiaco, in stucco a finto bronzo, alternati alla personificazione dei mesi.
L’influsso delle costellazioni associate ai segni zodiacali, è raffigurato nei medaglioni.
Partendo dalla parete sud, si susseguono: Capricorno-Serpentario: Incantatore di Serpenti; Acquario-Aquila: Il generale vittorioso; Pesci-Balena: Pescatori di grandi pesci degli abissi; Ariete-Nave e Delfino: I navigatori; Ariete-Auriga: Musiche di pastori. Parete ovest: Toro-Zoccolo del Toro: Gladiatori; Gemelli-Lepre: Ippomene e Atalanta; Cancro-Orione: Cacciatori. Parete nord: Cancro-Orione: Pescatori; Leone-Cane: Cacciatori di grandi belve; Vergine-Corona: L’offerta delle ghirlande; Bilancia-Saetta: La caccia agli uccelli acquatici; Scorpione-Altare: Sacerdoti. Parete est: Scorpione-Centauro: Auriga; Sagittario-Arturo: Prigionieri; Sagittario-Arturo: Custodi di palazzi regali.
Il camino, in marmo di Brentonico come le mostre delle porte, reca i titoli di Federico II.