Antonella Gandini. In-naturale
07 ottobre 2021 – 30 giugno 2022
Esposizione temporanea a ingresso libero
Fondazione Palazzo Te presenta l’esposizione “Antonella Gandini. In-naturale”, la rassegna raccoglie tre fotografie di grande formato dell’ultima produzione dall’artista mantovana, che raffigurano gli elementi naturali, aria, acqua e terra, resi indistinguibili da una sorta di mimetismo visivo. Le immagini appaiono come ibridi linguaggi della natura. La natura, infatti, rimane sempre il punto di partenza per una ricerca che sfocia nell’inconscio: “Interpretando questi paesaggi fotografici che sfidano i nostri sensi e le nostre emozioni – racconta l’artista – possiamo condividere l’infinito spazio e la fugacità del tempo. Percepiamo l’energia vitale che anima l’universo il disordine accidentale o la forza creatrice dello straordinario e del sublime. Entrambe ci liberano dal dover descrivere l’ovvietà della realtà per consegnarci allo stupore della visione”.
Il percorso artistico di Antonella Gandini si è svolto all’insegna di una personale ricerca che l’ha portata a esplorare connessioni e strutture di linguaggi liminari tra pittura, fotografia e video arte. La sua formazione all’Accademia di Belle Arti G.B. Cignaroli di Verona è stata prevalentemente indirizzata alla pittura e alle tecniche grafiche, per le quali ottiene immediati riconoscimenti: Premio Nazionale Giovani Incisori Italiani (1991); Premio Internazionale Biella per l’incisione (1993).
Interessata agli studi filosofici si laurea all’Università di Verona con una tesi in Estetica. Partecipa al Corso Internazionale di disegno promosso dalla Fondazione Ratti e tenuto dall’artista Gerhard Ricther. La pratica disegnativa accompagnerà costantemente la sua ricerca che si accosta all’esperienza plastica.
Dopo aver utilizzato la pittura richiamandosi a certi procedimenti surrealisti, si dedica alla fotografia utilizzando principalmente il metodo analogico. Dal 2002 allestisce numerose personali, tra cui: Centro Culturale Luigi di Sarro, Roma; Centro Arte Contemporanea, Bannata (Enna); La stanza delle biciclette, Brescia; Galleria Fotografica Luigi Ghirri; Caltagirone; Galleria Carte d’arte, Catania; Tinelli di Palazzo Te, Mantova (2009). Interessata ad argomenti di stretta attualità il suo libro d’artista Diario intimo, fa parte della collana Memorie d’artista (edizioni Peccolo).
Nel 2018 viene invitata alla Stadtische Galerie, di Rosenheim, Germania, partecipa a Bookworks, Studio Expurgamento, Londra, a Visuali italiane, Roonee Gallery, Tokyo, e nel 2019 al 70° Premio Michetti, Francavilla a Mare, Chieti.
Fa parte dell’associazione Donne Fotografe Italiane con la quale promuove diverse iniziative riguardanti le questioni di genere, come la recente esposizione Scolpite Palazzo Reale, Milano (2021).