Performance Antigone. Lo splendore della disobbedienza
28 giugno | ore 19.30 – 20.30 – 21.30
Palazzo Te
In collaborazione con IUVENIS Danza
Coreografie di Greta Bragantini e Giovanna Venturini
“Non è possibile amare ed essere giusti, se non si conosce l’imperio della forza e non lo si sappia rispettare”
Antigone incarna indubbiamente una delle figure più potenti dell’intero mondo classico. Come ogni archetipo trascende il tempo e si consegna allo sguardo della contemporaneità intatta in tutta la sua potenza, di azione e di parola. Antigone rappresenta passione indomita per il mondo, passione mai disgiunta da un profondo senso di estraneità verso quello stesso mondo, che implica un agire che è innanzitutto
incarnazione di istanze etiche che implicano l’apertura all’intreccio delle relazioni in cui siamo sempre immersi. Antigone è ricerca del bene, della giustizia fino all’annientamento che spinge a negare l’esistente per un trascendimento nell’immaginazione di un futuro radicalmente nuovo, attraverso un agire al di fuori di codici egemoni e un’instancabile ricerca di una prassi altra. Antigone significa capacità di contrapporre l’inedito all’orizzonte costituito proiettando valori tanto ineluttabili quanto urgenti: libertà, coraggio, dignità, responsabilità si delineano come valori imprescindibili della nostra società.
La disobbedienza di Antigone dunque non è poetica o coraggiosa in sé, ma lo diventa poiché nasce dalla sua convinzione che i principi etici, morali e divini dovrebbero essere le basi su cui fondare e costruire la civiltà. Attraverso il linguaggio della danza contemporanea la Compagnia IUVENIS DANZA sceglie di confrontarsi con il mito di Antigone, di coglierne la suggestione. Non si tratta di una “rappresentazione” della tragedia, ma di una rilettura, che considera frammenti, sezioni, piccoli momenti e che mette al centro il corpo e la sua capacità di evocazione. GEORGE STEINER scrisse: “Nuove Antigoni vengono immaginate, pensate, vissute in questo momento; e altre nasceranno domani”.
Ingresso con biglietto del museo, gratuito con supercard cultura.
Prenotazione obbligatoria a questo link.