PATRIMONIO, ANALISI E STORIA
Metamorfosi | Trasfigurazioni
L’edizione 2024 della Scuola d’Arte di Palazzo Te è dedicata al tema Metamorfosi | Trasfigurazioni. Nella tradizione classica e nella sua ricezione letteraria e visiva successiva, la parola “metamorfosi” (dal greco μεταμορφόω = “trasformare”) è frequentemente associata alle opere latine omonime di Ovidio e di Apuleio – compendi mitologici che coinvolgevano il lettore in narrazioni avvincenti e giocose, ma anche in una riflessione più profonda sulla relazione tra storia e memoria, e sul rapporto tra conflitto, eros e (ri)generazione.
L’edizione 2024 di Studiare Arte prenderà avvio dall’osservazione attenta degli spazi di Palazzo Te, affrescati da Giulio Romano con una antologia di immagini dalle Metamorfosi. Il confronto con il mito e con la sua appropriazione artistico-politica a Mantova costituirà il punto d’avvio per una riflessione di più ampia portata. Integrando l’esame del palinsesto artistico di Palazzo Te con una analisi critica del patrimonio monumentale e delle collezioni museali della città, Studiare Arte si propone infatti di condurre una riflessione critica sui modi in cui le culture materiali e visive medievali e della prima età moderna hanno pensato (e rappresentato) il mutamento storico; la mediazione tra divino e naturale e le loro trasfigurazioni; la relazione tra materia, forma e significato; ed i processi –per definizione trasformativi– di creazione artistica.
Studiare arte è un percorso residenziale dedicato a studenti e ricercatori “early career” interessati a sviluppare le proprie competenze visive e analitiche attraverso il contatto diretto con un monumento complesso come Palazzo Te di Giulio Romano (1525-1535). Insieme alla professoressa Stefania Gerevini – storica dell’arte medievale all’Università Bocconi – e ad altri studiosi delle principali istituzioni culturali della città, gli studenti trascorreranno cinque giorni esplorando i palinsesti artistici di Palazzo Te e di Palazzo Ducale, le collezioni del Museo Diocesano, ed il patrimonio architettonico ed artistico della chiesa di Sant’Andrea e della Cattedrale di Mantova.
Palazzo Te verrà invece approfondito da Francesca Mattei, Professoressa associata di Storia dell’architettura all’Università degli Studi di Roma Tre. Durante le sessioni nel museo verranno analizzati i materiali, il cantiere, i collaboratori di Giulio Romano e la trasformazione del luogo.
I DOCENTI
STEFANIA GEREVINI
Stefania Gerevini è Assistant Professor di Storia dell’Arte Medievale presso l’Università Bocconi, e Research Fellow dell’Accademia Britannica a Roma. Si è specializzata in storia dell’arte medievale e bizantina presso il Courtauld Institute of Art di Londra, dove ha conseguito MA (2006) e PhD (2011). La sua ricerca è stata sostenuta da numerose istituzioni internazionali, tra cui: Dumbarton Oaks Research Library and Collection, Washington D.C. (2016); The Leibniz WissenschaftsCampus, Mainz/Frankfurt (2019); the KHI Florenz (2020-21); e l’Institut national d’histoire de l’art (INHA), Paris (2021). Le sue pubblicazioni si concentrano su due principali aree tematiche: i rapporti tra arti visive, memoria pubblica ed istituzioni politiche nel Mediterraneo premoderno; questioni di materialità e visibilità nelle arti applicate medievali, con particolare attenzione alla semantica del cristallo di rocca e di altri materiali preziosi. Ha recentemente pubblicato la monografia Facing Crisis: Art as Politics in Fourteenth-Century Venice (Dumbarton Oaks Studies – Harvard University Press, 2024), ed è direttrice del progetto Hidden in Plain Sight: Gold and Silver Altarpieces in Medieval Venetia (MUR – PRIN 2022).
FRANCESCA MATTEI
Francesca Mattei è professoressa associata di Storia dell’architettura all’Università degli Studi Roma Tre. I suoi interessi di ricerca riguardano la Storia dell’architettura della prima età moderna, il disegno dell’architettura e la fortuna del Rinascimento nell’Ottocento. I suoi studi sono stati supportati da varie istituzioni, tra cui l’Alexander von Humboldt Stiftung, l’Institut national d’histoire de l’art di Parigi e la Herzog August Bibliothek in Wolfenbüttel. Si è dedicata in più occasioni al mecenatismo della famiglia Gonzaga. È autrice della monografia Architettura e committenza intorno ai Gonzaga. Modelli, strategie, intermediari (2019) e curatrice dei volumi collettanei Federico II Gonzaga e le arti (2016) e I Gonzaga fuori Mantova (con Emanuela Garofalo, 2022).
LA SCUOLA
Situata all’interno del prestigioso Palazzo Te, capolavoro cinquecentesco di Giulio Romano a Mantova, la Scuola di Palazzo Te costituisce il dipartimento educativo della Fondazione Palazzo Te, un’istituzione pubblico-privata incaricata di gestire e curare il palazzo e le sue strutture.
La mission della Scuola di Palazzo Te è di accrescere le capacità di azione, di pensiero e di sviluppo nel campo della produzione culturale contemporanea. L’intervento della Scuola si concentra in particolare sulla relazione tra patrimonio, tradizione, antiche capacità artigianali e manifatturiere, linguaggi ereditati, cultura contemporanea e capacità di progetto. L’intenzione è quella di ispirare visione, nuove prospettive di ricerca, nuovi progetti culturali e formare alle capacità necessarie alla loro attuazione. Il progetto implica una relazione diretta e duratura con importanti artisti contemporanei, pensatori e gestori di istituzioni culturali, partendo dall’idea che il rapporto tra le pratiche di produzione artistica e l’attivismo culturale, la concettualizzazione visionaria delle politiche culturali e le pratiche di mediazione culturale possa essere fruttifero. Questa connessione risulta particolarmente rilevante visto che i riceventi di queste pratiche sono costituiti da ricordi personali, modi di interpretare il patrimonio, vita comunitaria e convivenza civile.
In questa prospettiva, la Scuola sfrutta la presenza di responsabili di politiche culturali e artisti all’interno del particolare complesso patrimoniale rappresentato da Palazzo Te a Mantova, come sede ospitante. I suoi programmi didattici sono aperti sia alla comunità di Mantova che a diversi target educativi e pubblici, a studenti e professionisti italiani ed internazionali.
La scuola di Palazzo Te propone brevi programmi residenziali, guidati da un corpo docenti esterno composto da ricercatori, artisti ed esperti in diverse discipline artistiche e scientifiche
DATE
10-14.09.2024
DOCENTI
Stefania Gerevini
Francesca Mattei
Stefano Baia Curioni
Stefano L’Occaso
Don Stefano Savoia
PARTECIPAZIONE
La scuola è rivolta a studenti universitari e PHD, per un massimo di 15 partecipanti. Ogni candidato dovrà iscriversi compilando il bando e inviarlo allegando CV e una lettera motivazionale.
Il lavoro non prevede diplomi, ma un attestato di frequenza.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE
La quota di partecipazione include le sessioni di lavoro e il pranzo presso lo Spazio Te
Studiare Arte– 200€ IVA esclusa
INFO
Simone Rega
M. srega@fondazionepalazzote.it
T. 338 2168653