Performance Giselle, il canto
30 giugno | ore 19.30
Palazzo Te
In collaborazione con COD danza
Coreografia e regia di Chiara Olivieri
Il fascino del personaggio di Giselle sta nella sua tenacia nel portare avanti l’Amore. Lo conduce fino davanti allo sguardo della Morte, dopo avere perso il controllo della propria vita. L’amore romantico è una trappola emotiva per molte donne, se figlie di madri troppo vigilanti e protettive che non le hanno educate alla fruttuosità della propria parte istintuale. Superare l’ ingenuità è un passaggio nella vita di ogni donna necessario, spesso doloroso, che la aiuta a comprendere l’aspetto dell’Amore che desidererebbe per la propria vita. Giselle, ingannata e tradita dal suo innamorato, scende nella morte psichica, faccia a faccia con la parte più nascosta di sè, la donna anziana, la strega, colei che sa. Sostenere il suo sguardo significa distruggere il mondo della fantasia e afferrarne il respiro della ricostruzione. Giselle è una bellissima metafora del ciclo vita, morte e di nuovo vita dell’Amore. Quell’Amore che una volta riconosciuto è davvero capace di nutrire e cantare sulle ossa della vita.
Giselle è uno dei balletti più iconici del balletto romantico. Lo spettacolo, rivisitato in chiave contemporanea da Chiara Olivieri, usa il racconto come pretesto per l’indagine interpretativa del personaggio femminile, tralasciando gli aspetti puramente narrativi del racconto.
Ingresso al costo di 10 euro.