Niente di nuovo sul fronte orientale

Laboratorio residenziale Niente di nuovo sul fronte orientale
Palazzo Te, Mantova

Sisina Augusta, coreografa, ed Elisa Lolli, drammaturga, propongono un seminario tematico di teatro-danza e una performance finale aperta al pubblico all’interno di Palazzo Te.

Nei loro  laboratori, partendo da un gesto fisico, ricercano lo sviluppo di un lavoro emozionale, in cui sono previsti l’uso della voce e del corpo in relazione alla parola e alla musica. In riferimento a quanto accade attualmente ai confini dell’Europa e che ci riguarda tutti da vicino, limitando la libertà dei popoli oppressi e le coscienze europee (le nostre), hanno sentito una profonda affinità tra la tragedia della guerra in corso e le tematiche affrontate da Remarque nel libro che dà il titolo al seminario.
“Purtroppo la guerra non è facile e veloce come viene loro descritta anzi, diventerà poi una vera ecatombe.” E. M. Remarque
Il laboratorio nasce quindi dall’urgenza di raccontare la condizione attuale della guerra in Ucraina, e di farlo attraverso la forma artistica, prendendo spunto da un romanzo che tocca sul vivo alcuni nervi ancora, tragicamente scoperti, di noi Occidentali e del mondo intero.

Ogni sessione del seminario prevede un momento iniziale di intensa mobilità fisica, secondo una tecnica rigorosa che, senza tralasciare il lato fortemente individuale di ognuno, porti ad una conoscenza profonda del proprio corpo; e un momento successivo, di creazione ed elaborazione dei contenuti, oggetto del seminario e della performance conclusiva.   Durante le lezioni verranno proposti alcuni brani del libro tradotti e rielaborati in forma di teatro-danza, come quadri singoli i cui topic sono la guerra e la devastazione che essa produce nell’animo umano, in relazione agli affetti e alla comunità stessa.  Mentre si parla di attualità ed Europa, si racconta così ogni guerra, ogni sopruso che limita la libertà dell’essere umano.  Questi “quadri” verranno riproposti come istallazioni itineranti nella serata di restituzione finale:  

• come flash- mob; 
• come lampi improvvisi sparsi per le stanze di palazzo Te;
• come istallazioni senza tempo, a scuotere le nostre coscienze.

Ingresso allo spettacolo finale con biglietto, gratuito per possessori di Supercard Cultura.