In coproduzione con Festivaletteratura
Prosegue l’ormai consolidata collaborazione tra Festivaletteratura e Fondazione Palazzo Te nell’attività di coproduzione di eventi tra arte e letteratura, nel segno della ricerca e della progettualità culturale.
Due gli incontri del Festival 2021, che riprendono il filo di riflessione già avviata negli anni precedenti. Il primo ruota intorno al percorso espositivo in corso a Palazzo Te e dedicato all’idea della bellezza: Clauda Cieri Via e Luca Scarlini si metteranno alla ricerca di Venere, tra presenze iconografiche a Palazzo e incursioni nel contemporaneo.
Il secondo insiste sull’immagine fotografica. Gianluca Vassallo condurrà L’illusione della realtà, workshop in quattro lezioni sulla fotografia come ostinata rappresentazione di sé a chiusura della mostra Soliloqui ai Tinelli di Palazzo Te, che raccogli gli scatti realizzati dall’artista a Mantova per l’Almanacco di Festivaletteratura.
GLI APPUNTAMENTI
01 | mercoledì 8 | ore 9.00
Gianluca Vassallo
L’ILLUSIONE DELLA REALTA’
Una riflessione visibile sulla fotografia come strumento di ostinata rappresentazione di sé anche quando, in buona fede, indaga sul reale. Gianluca Vassallo – autore degli scatti su Mantova pubblicati in parte nell’Almanacco di Festivaletteratura 2020 e ora in mostra ai Tinelli di Palazzo Te – in quattro lezioni offrirà alcune pratiche fotografiche che i partecipanti al laboratorio saranno chiamati a sperimentare in prima persona durante i giorni del Festival. Il percorso si concentrerà su quattro temi – casa, confine, paura, libertà – per costruire alla fine del laboratorio un’autobiografia in dodici immagini centrata sul rapporto col reale, che metta a confronto i fotografi all’interno del medesimo tema e i temi in relazione tra loro.
Le lezioni si terranno ogni giorno da mercoledì 8 a sabato 11 settembre dalle 9.00 alle 11.30.
87 | venerdì 10 | ore 19:00
Claudia Cieri Via
ALLA RICERCA DI VENERE
Forza generatrice della natura secondo Lucrezio, esaltazione della bellezza e dell’amore casto quanto della più sfrenata lussuria, la seducente e contraddittoria figura di Venere trova in Palazzo Te il proprio “sacrario”, con decine di dissonanti raffigurazioni che si rincorrono lungo le varie sale. In fregio al progetto Venere Divina, nei giorni di Festivaletteratura Claudia Cieri Via – autrice di Venere a Palazzo Te – rivela al pubblico del Festival origini e discendenze delle Veneri presenti nella villa gonzaghesca, per lasciare poi a Luca Scarlini (Rinascimento Babilonia) il compito di guidare il pubblico tra divine divagazioni, missioni diplomatiche in capo al mondo, canti votivi e incursioni nel contemporaneo sulle tracce della dea.
Il percorso si articola in due tempi – il primo con Claudia Cieri Via nel Cortile Meridionale, il secondo con Luca Scarlini negli altri cortili del palazzo – per una durata complessiva prevista di circa 1h40′.